Certificati ed estratti di stato civile

Chiunque intenda dimostrare di possedere una serie di requisiti relativi alla propria persona. I certificati e gli estratti per riassunto degli atti di stato civile possano essere rilasciati a chiunque ne faccia richiesta o da persone da queste opportunamente delegate (art.38, comma 3-bis, d.P.R. n.445/2000), salvi i limiti espressamente previsti dalla legge.

Gli atti di stato civile sono destinati a documentare pubblicamente vicende che incidono sullo status di ogni persona. Hanno forza probatoria di certezza legale ai sensi degli artt. 450 e 451 del codice civile. Ai sensi dell'art. 450 c.c., "I registri dello stato civile sono pubblici. Gli ufficiali dello stato civile devono rilasciare gli estratti e i certificati che vengono loro domandati con le indicazioni dalla legge prescritte. Essi devono altresì compiere negli atti affidati alla loro custodia le indagini domandate dai privati." Dalla natura pubblicistica degli atti di stato civile deriva l'interesse pubblico che determinati fatti giuridici siano conoscibili da chiunque, salve le eccezioni espressamente previste dal legislatore. Si precisa che, sul punto, Il Massimario dello Stato Civile, coniugando la normativa di cui al D.P.R. 396/2000 a quella relativa alla tutela privacy, ha escluso che alla natura pubblica degli atti di stato civili consegue "la possibilità di libera consultazione diretta di questi non "filtrata" dall'intervento dell'ufficiale dello stato civile". Lo stato civile svolge quindi la funzione di registrare e certificare gli eventi della vita di ogni persona rilevanti per lo stato civile, ovvero:

• nascita;
• matrimonio;
• unione civile;
• cittadinanza;
• morte.

L'art. 106 D.P.R. 396/2000 disciplina il rilascio degli estratti per riassunto degli atti dello stato civile, prevedendo che gli stessi debbano riportare le indicazioni contenute nell'atto stesso e nelle relative annotazioni. Se nell'atto sono state fatte annotazioni o apportate rettificazioni o correzioni che modificano o integrano il testo dell'atto, l'estratto è formato avuto riguardo alle annotazioni e alle rettificazioni o correzioni tralasciando qualsiasi riferimento a quelle parti dell'atto modificate o integrate in base alle annotazioni o rettificazioni o correzioni medesime. I certificati Ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 445/2000, i certificati di nascita, matrimonio e morte possono essere sostituiti da una autocertificazione che gli enti pubblici e i gestori di pubblici servizi sono obbligatoriamente tenuti ad accettare. Invero, dal 1° gennaio 2012, le certificazioni rilasciate da una pubblica amministrazione attestanti stati, qualità personali e fatti, sono valide ed utilizzabili esclusivamente nei rapporti tra privati, con conseguente necessità di poter sostituire alle stesse, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i gestori di pubblici servizi, autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà. I certificati di nascita, matrimonio, unione civile e morte certificano il numero dell'atto del registro di stato civile, i dati relativi a nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo e data dell'evento specifico riguardante una persona e vengono rilasciati dall'ufficiale dello stato civile del Comune che ha registrato o trascritto l'evento, ovvero dagli altri dipendenti autorizzati con conferimento sindacale. Gli estratti Gli estratti di nascita, matrimonio e morte certificano, oltre ai dati riportati nei semplici certificati, anche le eventuali annotazioni (art. 106 D.P.R. 396/2000). Nell'estratto di nascita le annotazioni certificabili sono, a titolo esemplificativo, quelle relative a: matrimonio, divorzio o morte. Nell'estratto di matrimonio le annotazioni certificabili sono, sempre a titolo esemplificativo, quelle relative a convenzioni patrimoniali, separazioni, autorizzazioni del Giudice a vivere separati, divorzio. Se il richiedente dell'estratto non è il diretto interessato, un genitore del minore, il tutore o amministratore di sostegno, la richiesta deve essere presentata in forma scritta con indicazione della motivazione per la quale si richiede la certificazione. Estratti di nascita con generalità dei genitori Il rilascio di estratti di nascita con indicazione della paternità e della maternità, regolato dall’articolo 3 del d.P.R. 432/1957, è consentito soltanto su richiesta dell’interessato o, nel caso di minore, su istanza dei genitori, per l’esercizio di diritti o l’adempimento di doveri derivanti dallo status di figlio. Le medesime indicazioni valgono per il rilascio degli estratti di nascita su modello plurilingue, in quanto riportanti l’indicazione della paternità e della maternità. I certificati plurilingue Il certificato plurilingue è un un modello specifico redatto in più lingue che può essere utilizzato all'estero, nei paesi che hanno aderito alla Convenzione di Vienna del 1976 . Detti certificati sono sottoposti alla normativa vigente in tema di traduzione e legalizzazione, cui dovrà farsi di volta in volta riferimento a seconda del Paese di origine della persona interessata o di quello in cui gli status di riferimento devono essere riconosciuti. Le certificazioni di stato civile sono tutte esenti da bollo e da diritti di segreteria; per quanto concerne quelle anagrafiche, ferma la possibilità di acquisire le stesse per il tramite della piattaforma ANPR (previa identificazione con SPID , CIE e Carta Nazionale dei Servizi) l'imposta di bollo da € 16,00 verrà richiesta a seconda delle finalità di utilizzo dei certificati, nel rispetto della normativa vigente e dunque salva esenzione d'imposta. Regolamento (UE) 2016/1191 del Parlamento Europeo e del Consiglio nell'ambio dell'Unione Europea. Il Regolamento (UE) 2016/1191 del Parlamento Europeo e del Consiglio promuove la libera circolazione dei cittadini semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell'ambito dei paesi aderenti all'Unione europea. Il predetto regolamento prevede, in relazione ad alcuni i documenti pubblici da presentare alle autorità di un altro Stato UE, un sistema di esenzione dalla legalizzazione e di semplificazione di altre formalità, con istituzione di moduli standard multilingue per superare le barriere linguistiche e agevolare la circolazione di documenti pubblici tra gli Stati membri concernenti la nascita, l'esistenza in vita, il decesso, il matrimonio, lo stato civile, l'unione registrata, la residenza, salva e impregiudicata applicazione di specifiche Convenzione più favorevoli tra i medesimi Stati.

I certificati e gli estratti di stato civile possono essere richiesti direttamente presso l'ufficio competente, previa identificazione o con esibizione di apposita delega, ovvero a mezzo PEC, con allegato documento di riconoscimento.

La certificazione o l'estratto per riassunto richiesto.