Pietro putignano

A quest’uomo inevitabilmente è legato il culto di Sant’Antonio da Padova.Il 3 Novembre 1720 sposò Chiara Verardi, dalla quale non ebbe mai figli. Successivamente adottò Oronza Maria, che morì molto giovane. Notevole fu la sua devozione verso la Vergine Immacolata, in onore della quale eresse un altare, che dotò di un legato con un beneficio consistente in una chiusura di olivi posta “in loco dicto il Carlino” e con l’onere di una messa cantata il giorno della solennità durante la sua vita e di 30 messe dopo la sua morte. Ancora nel secolo scorso i suoi eredi avevano l’obbligo di curare le celebrazioni della festa in onore dell’Immacolata. Molto intenso fu il suo culto anche verso S. Antonio da Padova, al quale fece costruire una meravigliosa statua d’argento, che costituisce una delle più preziose opere esistenti nella cittadina. Svolse un ruolo di grande rilievo anche nella vita amministrativa, nella quale, con il titolo di Magnificus, ottenne la carica di sindaco nel 1755-56. Morì all’età di ottantaquattro anni il 25 Marzo 1779. La via in cui egli abitava, denominata “Lo Crocifisso della Candelora”, dopo la sua morte fu chiamata “Putignano”. Tale via conserva ancora oggi questo nome settecentesco.

Attenzione Attenzione

Il template di questa pagina non è ancora disponibile.

Pagina aggiornata il 08/02/2023

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri